I lettori di questa pagina conoscono bene i Corsi di Orientamento familiare, che sono proposti dall’Associazione OEFFE: corsi a metodologia partecipativa, che trattano la relazione coniugale e le tematiche inerenti l’educazione dei figli, a seconda delle loro diverse fasce di età. Questi Corsi presentano la coppia come elemento fondamentale dell’alleanza educativa, la spina dorsale della vita della famiglia, e aiutano i genitori ad educare insieme, facendo leva sulla loro unione ed insieme sulle differenze che sono caratteristiche del papà e della mamma e quindi del loro ruolo. I Corsi utilizzano casi di vita familiare, che vengono dibattuti nei piccoli gruppi e nelle sessioni generali, con l’aiuto del moderatore. Il metodo del caso ha l’obiettivo di aiutare i partecipanti ad affrontare le tematiche proposte a partire da situazioni reali, ma di cui sono protagoniste altre persone, a non personalizzare e a imparare un metodo per affrontare le proprie problematiche familiari. Però…a volte c’è bisogno di un aiuto più mirato, quando i problemi dei nostri figli sono troppo impegnativi, quando non si riesce a trovare un accordo educativo, quando la relazione di coppia è ingarbugliata e non si vede l’uscita dalla crisi, quando non si riesce più a essere genitori insieme, quando in famiglia sorgono conflitti di vario tipo…. È allora che si ha bisogno di un aiuto dall’esterno, e per questo intervengono gli orientatori familiari, per consigli e consulenze, ma anche i mediatori familiari, che sono in grado di gestire professionalmente i conflitti familiari di ogni tipo. Infatti, dato che la famiglia è un ambito di relazioni, a volte complesse, è normale che all’interno di essa nascano conflitti. La prima tipologia di conflitto che ci viene in mente è tra coniugi, ma non c’è solo quello; pensate alle difficoltà tra genitori e figli, soprattutto nel momento dell’adolescenza; le incomprensioni al momento di una scelta non condivisa di un altro membro della famiglia, per esempio in ambito lavorativo; l’uscita da casa di un figlio, una sua relazione o una convivenza non accettate dai genitori; e poi, i dissidi tra fratelli, magari fondati su antiche incomprensioni e rancori o nate per un’eredità da dividere, la difficoltà a conciliare le esigenze relative all’accudimento di genitori anziani e invalidi; i conflitti di interesse sulla gestione di beni familiari…..E soprattutto, tutti le difficoltà legate alla cogenitorialità, quando i due non sono d’accordo su come educare o quando devono continuare ad essere genitori insieme nel corso di una crisi coniugale o dopo una separazione. Ci proponiamo di fornire un supporto a queste situazioni, per ridare solidità e serenità ai legami familiari, facendo in modo se possibile che a soffrire non siano i più deboli: la soluzione dovrà partire dai protagonisti, che apprenderanno anche un metodo per gestire le problematiche che venissero successivamente a presentarsi. Un altro ambito importante di sostegno alla famiglia si apre in OEFFE. [...]
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